giovedì 20 novembre 2008

ARTUS- CORATO. LI ABBIAMO MASSACRATI.

Una grande prova del collettivo. Tanta dedizione difensiva. Gestione perfetta offensiva e la Cementir Maddaloni torna a sorridere dopo due sconfitte consecutive. La vittoria su Corato non poteva che arrivare sfruttando quelle peculiarità che sono proprio del team maddalonese che ha costruito il successo sui pugliesi partendo da una prova eccelsa nella propria metà campo. Maddaloni, infatti, ha rotto l’equilibrio del primo quarto (28-24) stringendo le proprie maglie difensive e mandando in confusione l’attacco coratino che in due quarti ha realizzato la miseria di 19 punti contro i 32 di Maddaloni. Un + 17 che Maddaloni ha saputo, poi, incrementare sino al +24 (72-48) del 35’ continuando ad esprimere una pallacanestro efficace e redditizia. La vittoria, quindi, non poteva sfuggire ed alla sirena finale il tripudio dei mille tifosi presenti al pala Angioni-Caliendo è stato consequenziale. Una domenica, quindi, perfetta per Maddaloni che ad inizio match ha voluto rendere omaggio ad un simbolo sportivo della propria Città. Società e tifosi, infatti, hanno reso omaggio ad un figlio di Maddaloni e dell’Artus che da avversario è tornato a Maddaloni ma che è e sarà sempre nei cuori di tutti gli appassionati di basket maddalonesi.
Grazie Salvatore Desiato per quello che hai dato alla maglia della tua Città.

Cementir Maddaloni - Corato 84-62(28-24/41-32/60-43)

Cementir Maddaloni:Albertinazzi 15, Saccoccio 6, Bazzucchi 10, Mainoldi 16, Serino 10, Cei 8, Di Lauro 9, D'Orta 8, Garofalo 2, Zamo ne. All. Scotto.

Corato:Torresi 4, Graziani 9, Cozzoli 4, Kavaric, Gambolati 14, Riva 4, Desiato 12, Lima ne, Chiarello 8, Dalla Vecchia 7. All. Meneguzzo.

Arbitri:Rudellat Marco e Santisi Giuseppe di Nuoro.

Note:Cementir Maddaloni TL 21/26; T2 24/37; T3 5/19. Corato TL 17/23; T2 18/34; T3 3/22.


LO STRISCIONE E' STATO CAMBIATO, ABBIAMO FATTO " ONORATE LA CITTA', VINCETE PER GLI ULTRAS". prima della partita ci sono due cose che ci fanno demoralizzare di brutto : il Napoli perde contro l'Atalanta e poi la seconda sarebbe una batosta , il nostro capo ultras , Antonio Mirotto, non viene , sta a lavorare. però riusciamo lo stesso a tenere testa i tifosi coratini con una quarantina di noi. un'altra cosa: stavamo picchiando uno steward perchè egli non voleva farci entrare nonostante i nomi c'erano , così ci siamo messi a cantere: FATECI ENTRARE , FATECI ENTRAAARE". abbiamo spiegato la situazione come stava, gli abbiamo fatto delle cazziate, alla fine ci ha fatto entrare, però questo l'ha fatto con tutti, qualcuno ha anche rinunciato. così la prossima volta ci mettiamo anche noi davanti ai cancelli per far entrare gli altri.

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