lunedì 24 novembre 2008

EVVAI L'ARTUS VINCE IN SICILIA

BELLISSIMA PARTITA DELL'ARTUS CHE VINCE AD AGRIGENTO CON UNA PRESTAZIONE DA SUPER. IL MIGLIORE IN CAMPO E' IL NOSTRO GRANDE CAPITANO,CARLOS MAINOLDI, CHE HA SEGNATO TUTTI I TIRI DA 3 CHE HA TIRATO, CIOE' 6 SU 6 .
BELLISSIMA PRESTAZIONE ANCHE DI PABLO ALBERTINAZZI, DI SERINO CHE APPARE SEMPRE LO STESSO GIOCATORE DECISIVO, OTTIMA PRESTAZIONE ANCHE QUELLA DI SACCOCCIO, GAROFALO GIOCA ANCHE LUI BENE,DIMOSTRANDOSI IMPORTANTE PER LA SQUADRA FA 8 PUNTI. CEI E BAZZUCCHI DANNO IL MASSIMO INFATTI SONO IMPORTANTI PER IL GIOCO PERCHE' SENZA DI LORO LA SQUADRA NON C'E' . INFINE DI LAURO HA DATO UN BUON APPORTO ALLE ROTAZIONI DEL GIOCO DELLA SQUADRA.



ADESSO CONTRO IL SARNO E IL CATANIA IN CASA NOI VOGLIAMO 100 RAGAZZI A TIFARE IN CURVA PER LA SQUADRA. ANTICIPIAMO CHE STIAMO PREPARANDO LO STRISCIONE, LA LUNGHEZZA E' DAI 10 AI 15 METRI.

domenica 23 novembre 2008

Serve continuità . forza ragazzi , sbancate agrigento.

La stupenda affermazione interna ai danni del Corato ha ridato morale alla formazione maddalonese che si è preparata duramente per la trasferta che l’attende nella VIII^ giornata del girone d’andata. La Cementir Maddaloni, infatti, è volata oggi in Sicilia dove domani (ore 18.00) affronterà quella formazione che da matricola del campionato sta facendo molto bene soprattutto tra le mura amiche. Agrigento, infatti, ha collezionato sinora ben 4 vittorie su altrettanti incontri disputati sul proprio parquet e contro Maddaloni vorrebbe centrare la quinta vittoria casalinga e avvantaggiarsi in classifica proprio ai danni dei maddalonesi. Una formazione siciliana che, tra le quattro mura di casa, si esprime ad alti livelli con medie realizzative molto elevate (circa 80 punti per gara) e concede ben poco agli avversari. I siciliani, inoltre, con un successo potrebbero, se San Severo e Catania perdono, agganciare la vetta della classifica. Motivazioni elevate e pericolosità, dunque, sono quegli elementi che possono mettere sul piatto della bilancia gli agrigentini ma Maddaloni, altresì, è spinta da altrettante buone ragioni. La Cementir, infatti, deve dare, ora, continuità ai propri risultati e tramutare tutto l’ottimo lavoro che si svolge in palestra in punti pesanti per la classifica ed inoltre anche per Mainoldi e compagni vale lo stesso discorso fatto per Agrigento. Una vittoria, con la concomitante sconfitta delle attuali capoliste, potrebbe proiettare Maddaloni in vetta alla classifica. Una gara, dunque, che si prospetta al quanto equilibrata ed emozionate con entrambe le squadre motivate al massimo per ottenere un successo prestigioso.

giovedì 20 novembre 2008

FOTO



ARTUS- CORATO. LI ABBIAMO MASSACRATI.

Una grande prova del collettivo. Tanta dedizione difensiva. Gestione perfetta offensiva e la Cementir Maddaloni torna a sorridere dopo due sconfitte consecutive. La vittoria su Corato non poteva che arrivare sfruttando quelle peculiarità che sono proprio del team maddalonese che ha costruito il successo sui pugliesi partendo da una prova eccelsa nella propria metà campo. Maddaloni, infatti, ha rotto l’equilibrio del primo quarto (28-24) stringendo le proprie maglie difensive e mandando in confusione l’attacco coratino che in due quarti ha realizzato la miseria di 19 punti contro i 32 di Maddaloni. Un + 17 che Maddaloni ha saputo, poi, incrementare sino al +24 (72-48) del 35’ continuando ad esprimere una pallacanestro efficace e redditizia. La vittoria, quindi, non poteva sfuggire ed alla sirena finale il tripudio dei mille tifosi presenti al pala Angioni-Caliendo è stato consequenziale. Una domenica, quindi, perfetta per Maddaloni che ad inizio match ha voluto rendere omaggio ad un simbolo sportivo della propria Città. Società e tifosi, infatti, hanno reso omaggio ad un figlio di Maddaloni e dell’Artus che da avversario è tornato a Maddaloni ma che è e sarà sempre nei cuori di tutti gli appassionati di basket maddalonesi.
Grazie Salvatore Desiato per quello che hai dato alla maglia della tua Città.

Cementir Maddaloni - Corato 84-62(28-24/41-32/60-43)

Cementir Maddaloni:Albertinazzi 15, Saccoccio 6, Bazzucchi 10, Mainoldi 16, Serino 10, Cei 8, Di Lauro 9, D'Orta 8, Garofalo 2, Zamo ne. All. Scotto.

Corato:Torresi 4, Graziani 9, Cozzoli 4, Kavaric, Gambolati 14, Riva 4, Desiato 12, Lima ne, Chiarello 8, Dalla Vecchia 7. All. Meneguzzo.

Arbitri:Rudellat Marco e Santisi Giuseppe di Nuoro.

Note:Cementir Maddaloni TL 21/26; T2 24/37; T3 5/19. Corato TL 17/23; T2 18/34; T3 3/22.


LO STRISCIONE E' STATO CAMBIATO, ABBIAMO FATTO " ONORATE LA CITTA', VINCETE PER GLI ULTRAS". prima della partita ci sono due cose che ci fanno demoralizzare di brutto : il Napoli perde contro l'Atalanta e poi la seconda sarebbe una batosta , il nostro capo ultras , Antonio Mirotto, non viene , sta a lavorare. però riusciamo lo stesso a tenere testa i tifosi coratini con una quarantina di noi. un'altra cosa: stavamo picchiando uno steward perchè egli non voleva farci entrare nonostante i nomi c'erano , così ci siamo messi a cantere: FATECI ENTRARE , FATECI ENTRAAARE". abbiamo spiegato la situazione come stava, gli abbiamo fatto delle cazziate, alla fine ci ha fatto entrare, però questo l'ha fatto con tutti, qualcuno ha anche rinunciato. così la prossima volta ci mettiamo anche noi davanti ai cancelli per far entrare gli altri.

mercoledì 12 novembre 2008

PREPARAZIONE SECONDO STRISCIONE.

domenica si gioca in casa contro il Corato, partita difficilissima e soprattutto delicata. così pensiamo di nuovo di scrivere un altro striscione. salvatore pensa alle parole, ed alla fine esce " CORATO HAI SOLO DESIATO". Desiato non è altro che il giocatore che ha giocato per moltissimi anni a Maddaloni, da quand'era piccolo, è nato a Maddaloni, è stato il capitano di questa gloriosa squadra.
il giocatore più forte di sempre. e ancora oggi lo rispettiamo e lo continueremo a rispettare, nonostante da avversario.

lunedì 3 novembre 2008

RESOCONTO PARTITA

Cementir beffata, Ruvo espugna Maddaloni!!!!!.
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Ruvo di Puglia, per il terzo anno consecutivo, espugna Maddaloni a fil di sirena ma questa volta in un match giocato molto al di sotto delle potenzialità di entrambe le gare. Una gara che non ha avuto nessuna logica tattica e tecnica ma che è vissuta sui tanti errori commessi soprattutto da Maddaloni e sulla supponenza dei ruvesi che non hanno saputo chiudere la gara quando ne hanno avuto la possibilità. Un match equilibrato per 15’, poi, Maddaloni andava in confusione totale e Ruvo, senza strafare e senza lode, riusciva a portarsi, dapprima al +9 dell’intervallo, e poi al +16 della sirena di fine terzo quarto. Gara chiusa? No!! Ruvo, infatti, smetteva di fare anche quel poco di buono che aveva fatto e Maddaloni, malgrado continuasse a giocar male, riusciva a riaprire la gara (52-61 al 37’30”; 60-64 al 39’40”) e a portarsi al -1 a meno di 10” dalla sirena finale. Il giro in lunetta di Sartori su fallo sistematico maddalonese risultava essere decisivo per le sorti dell’incontro. Mainoldi, infatti, non riusciva nell’impresa di mandare la gara all’overtime perché la sua tripla si infrangeva sul ferro facendo strozzare l’urlo di gioia dei mille e passa tifosi maddalonese. Ruvo, così, poteva gioire per una vittoria importante ma ottenuta, forse, senza troppi meriti perché ha mostrato di bearsi troppo nei momenti in cui doveva essere un killer spietato ed approfittare dell’abulia della formazione maddalonese.

Cementir Maddaloni - Ruvo di Puglia 63-66(17-17/32-41/41-57)

Cementir Maddaloni:Albertinazzi 10, Saccoccio 19, Bazzucchi 11, Mainoldi 8, D'Aiello ne, Cei 5, Di Lauro 4, D'Orta, Garofalo 2, Zamo 4. All. Scotto.

Ruvo di Puglia:Mlinar 18, Di Pierro 8, Zambon ne, Giordano 18, Teofilo 12, Grosso, Sartori 6, Cantagalli 2, Fornasari, Marrocco 2. All. Guidi.

Arbitri:Luca Del Gaudio di Assisi e Michele Pilo di Corciano.

Note:Cementir Maddaloni TL 12/17; T2 15/37; T3 7/30. Ruvo di Puglia TL 8/11; T2 23/45; T3 4/18.

Artus- Ruvo partita sfortunatissima


parto alle 4 da casa mia, vado a prendere antonio e fulvio. poi corriamo a prendere francesco con appresso lo striscione e poi andiamo a prendere carlo. arriviamo al palazzetto, entriamo dall'ingresso riservato agli ultras. prima del nostro striscione ne mettono un altro " PER NOI LA PUGLIA E' SOLO SAN SEVERO" . il numero degli ultras è maggiore rispetto a quelli di bernalda. cominciamo a cantare 20 minuti prima della partita con cori offensivi contro ruvo e qualche coro per san severo, visto che siamo gemellati con loro. comincia la partita con una coreografia da parte di tutto il palazzetto con i cartoncini rossi. artus sfortunata perchè la palla non vuole entrare. così dopo una partita dominata dal punto di vista del tifo e non dal gioco, sia arriva quattro minuti dalla fine che perdiamo di 15 punti, così rimontiamo ma perdiamo di tre punti. 63-66.
una partita che si poteva vincere tranquillamente se la fortuna fosse stata dalla nostra parte.